La Stanza Marco Agrippa
Questa camera prende il nome dal terzo Figlio illustre di Arpino Romana, Marco Vipsanio Agrippa. L’ ampia camera è dotata di un letto matrimoniale con terrazza su Piazza Municipio; è dotata di servizio igienico con doccia; la terrazza è attrezzata con arredi per la consumazione della prima colazione o al semplice intrattenimento nelle giornate soleggiate. La camera permette l’accesso agli altri spazi destinati al soggiorno ed allo svago nonchè alla comoda cucina.
Servizi
• Bollitore tè / macchina caffè
• Doccia
• Asciugacapelli
• Accappatoio
• Radio
• Frigorifero
• Zona soggiorno
• Prodotti da bagno in omaggio
• WC
• Lavastoviglie
• Lavatrice
• Bagno privato
• Riscaldamento
• Cucina
• Vasca o doccia
• TV a schermo piatto
• Divano
• Pavimento in marmo
• Zona pranzo
• Utensili da cucina
• Asciugamani e lenzuola disponibili a pagamento
• Armadio e guardaroba
• Forno
• Piano cottura
• Tostapane
• Bidet
• Prodotti per le pulizie
• Macchina da caffè
• Vista città
• Asciugamani
• Biancheria per la casa
• Tavolo da pranzo
• Piani superiori accessibili solo tramite scale
• Stand appendiabiti
• Carta igienica
• Campanello di emergenza nel bagno
• Vino e champagne
• Bottiglia d'acqua
• Cioccolatini o biscotti
• Pattumiere
• Calici da vino
• Lettini e culle per bambini
• Shampoo
• Bagnoschiuma
• Presa elettrica vicino al letto
• Cuscino ipoallergico
• WiFi gratis
Tariffe
Matrimoniale o Doppia: 60€ per notte
Doppia uso singolo: 40€ per notte
Colazione italiana inclusa
Un po di storia
Marco Vipasanio Agrippa nacque nel 63 a.c., di modeste origini, fu figura di primissimo piano al tempo di Augusto. Da sempre la tradizione lo vuole cittadino di Arpino. Legato da amicizia con il giovane Ottavio, gli fu sempre a fianco dalla prima spedizione in Macedonia contro i Parti fin alla sua ascesa all'Impero di Roma. Come governatore in Gallia, Agrippa domò gli Aquitani, pacificò i Germani. Ma le sue doti militari si rivelarono magnificamente quando con energia e rapidità seppe dare a Roma una base navale con la costruzione del Portus Julius (riunì i laghi di Averno e Lucrino) e una poderosa flotta.Al suo comando sconfisse Sesto Pompeo prima e annientò Antonio ad Azio. Si occupò, poi, delle Province Orientali con grandi successi.Il suo cursus honorum iniziò con la pretura, poi fu per tre volte console ma seppe rivelare anche le sue doti di grande costruttore quando non disdegnò la carica di edile. Sue opere furono il Porticus Vipsaniae contenente la prima carta geografica mondiale (l'Orbis pictus) di cui aveva preparato i materiali, il pons Agrippae, la Basilica Neptuni e, infine, opera magistrale, il Pantheon. Morì nel 12 a.C. in Campania.
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